Statuto del Club di Brescia

Articolo 1 – Costituzione – Denominazione – Emblema 

1.1. E’ costituito in Brescia dal 17/03/1952 il “Panathlon Club ” associazione aconfensionale, apartitica, senza distinzione di razze e senza fini di lucro.

1.2. Esso è membro del Panathlon International e ne accetta le norme dello Statuto e del Regolamento, conformando ad esse la sua attività.

1.3. Il suo motto è “Ludis Iungit”. Ha per emblema un disco di fondo azzurro, recante al centro l’immagine in oro della fiaccola olimpica accesa ed attorno le parole “Panathlon International”, il tutto inserito in un doppio cerchio diviso in cinque spazi con i colori dei cerchi olimpici

Articolo 2 . Territorio – Sede

2.1. Il Club comprende il territorio del comune di Brescia e del suo hinterland.                                  

Il Club esprime parere consultivo al Governatore dell’Area, laddove sia proposta la costituzione di altro Club nell’ambito della stessa circoscrizione.

2.2. La sede del Club è stabilita in Brescia in via Batoli 10                                                               

2.3. E’ conferita al Consiglio Direttivo la facoltà di deliberare, con la maggioranza dei 2/3, lo spostamento della sede sociale.        

Articolo 3 – Scopi e Funzioni

3.1. Il Panathlon Club è una libera Associazione senza scopi di lucro ed ha per finalità l’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli. A tale scopo:

a)  favorisce l’amicizia fra tutti i panathleti e quanti operano nella vita sportiva;

b)   agisce, con azioni sistematiche e continue, per la diffusione della   concezione   dello   sport   ispirato   all’etica   della responsabilità, alla solidarietà ed al Fair Play, quali elementi della cultura degli uomini e dei popoli;

c)   promuove studi e ricerche sui problemi dello sport e dei suoi rapporti con la società, divulgandoli nell’opinione pubblica in collaborazione con la scuola, l’università ed altre istituzioni culturali;

d)   attua forme concrete di partecipazione intervenendo nei procedimenti di proposta, consultazione e programmazione nel campo dello sport con le modalità previste dai singoli ordinamenti nazionali e regionali;

e)  si adopera per garantire a tutti la possibilità di una sana  educazione sportiva, senza distinzione di razza, di sesso e di età, soprattutto attraverso la promozione di attività giovanile e scolastica, culturale e sportiva;

f)  instaura rapporti permanenti con le istituzioni pubbliche statali e locali e con i responsabili dello sport, assicurando contributi propositivi alle iniziative legislative ed amministrative e concreto impegno nella fase organizzativa ed operativa;

g)  quale Club di servizio,  si impegna ad incentivare e a sostenere le attività a favore dei disabili, le attività per la prevenzione della tossicodipendenza e per il recupero delle sue vittime, le iniziative di solidarietà con i veterani sportivi, la non violenza e di dissuasione dal doping;

h) appoggia il Movimento Olimpico nelle azioni concordanti con le finalità dell’associazione;

i)    promuove l’espansione del movimento panathletico in tutto ii territorio.

j)  attua nel proprio territorio ogni iniziativa idonea al raggiungimento delle finalità istituzionali.

Articolo 4 – Esercizio sociale

4.1. L’anno sociale del Club corrisponde all’anno solare.

Articolo 5 – Diritti e doveri del Club

5.1. Il Club, quale componentedel Panathlon International, esercita tutti i diritti ed assume tutti i doveri stabiliti dall’articolo 3 dello Statuto e dall’articolo 4 del Regolamento del Panathlon International, nonché dal Regolamento dell’Area.

5.2. Esso è tenuto agli adempimenti amministrativi ed al versamento della quota annuale pro-capite di affiliazione secondo le norme statutarie e regolamentari del Panathlon International. Inoltre il Club,sempre in esecuzione alle predette norme statutarie e regolamentari, è tenuto a versare delle quote di affiliazione al Distretto (art. 17.2 statuto P.l.) e all’Area (art. 19.5 statuto P.l.) secondo le modalità previste dai rispettivi Regolamenti e i cui criteri di determinazione sono fissati dalle Assemblee del Distretto e dell’Area.

Articolo 6 – Soci

6.1. Possono far parte del Club le persone maggiorenni, di ambo i sessi, residenti o domiciliate nel loro territorio, che si siano dedicate o che si dedichino alle attività sportive agonistiche o non agonistiche, dirigenziali, promozionali e culturali, distinguendosi per una carriera significativa con comportamenti consoni alle finalità panathletiche

6.2. Ogni socio è nominato in rappresentanza di una delle categorie sportive comprese nell’elenco allegato al Regolamento del Panathlon International.

6.3. Sono altresì riconosciute per gli sport agonistici le categorie che sono e saranno ammesse negli elenchi del Comitato Internazionale Olimpico, dell’Associazione Generale delle Federazioni e delle Federazioni Internazionali Sportive.

Articolo 7 – Ammissione del soci

7.1. Le procedure di ammissione dei soci sono quelle previste dall’art. 5 del Regolamento del Panathlon International.

7.2.   La presentazione dei nuovi soci vengono effettuate in forma    solenne    (art.    5.6    del    Regolamento    del    Panathlon Internazionale).

7.3. La validità della qualifica di socio è subordinata all’ accoglimento della domanda stessa da parte del Consiglio Direttivo il cui giudizio non deve essere motivato e non può essere impugnato.

Articolo 8 – Doveri e diritti del soci

8.1. Ai sensi dell’art. 4.3 dello Statuto del Panathlon Imternational, con l’ammissione il socio si impegna sul suo onore a:

  1. perseguire le finalità statuarie del Panathlon International;
  2. conformare la propria condotta, dovunque egli operi, ai principi etici enunciati nella Carta del Panathleta;
  3. partecipare agli incontri e alle riunioni sociali;
  4.  cooperare attivamente, in prima persona, ad ogni iniziativa promossa dal Club, o da questi organizzata in attuazione di deliberazioni del Panatlhon International o del distretto o dell’Area, anche mediante l’assunzione di specifici ruoli nei “services”;
  5. adempiere agli obblighi di carattere economico secondo le norme del proprio Club;
  6. Sottoporre ogni eventuale controversia attinente i comportamenti nell’attività panathletica esclusivamente ai competenti Organi di giustizia interna;
  7. Accettare, inoppugnabilmente, tutte le determinazioni degli Organi statuari e tutte le decisioni emesse dai competenti Organi di giustizia interna una volta divenute definitive.

8.2. Il socio partecipa alla vita del Club, alle riunioni conviviali e ad ogni altra iniziativa    sociale, alle Assemblee del Club ed alle votazioni, se in regola con le quote sociali. Ha diritto di fregiarsi del distintivo del Club.

8.3. Il socio è tenuto al versamento di una quota annuale da determinarsi dall’Assemblea, comprensiva del      contributo dovuto al Panathlon, al Distretto e all’Area

8.4. I soci che hanno compiuto gli 82 anni di età ed hanno maturato almeno 20 anni di anzianità di iscrizione, mantengono la qualifica di panathleti anche se impediti a partecipare alle attività del Club e possono essere esentati, su richiesta motivata del Club, con l’accettazione dell’esenzione da parte del socio

8.5. Il Socio di un altro Club ha il diritto di partecipare a riunioni conviviali del Club, corrispondendone il costo.

8.6. Le quote associative e/o i contributi associativi non sono rivalutabili e sono intrasmissibili.

8.7. I soci hanno diritto di accedere alla documentazione, previa richiesta al Consiglio Direttivo e nel rispetto della legge sulla Privacy.

Articolo 9 – Qualifiche onorarie

9.1. Il Club può nominare un Presidente onorario, scelto fra i Past-president del Club che abbia reso servizi eccezionali alla causa del Club. Può altresì nominare Soci onorari in riconoscimento di eccezionali meriti acquisiti nella promozione dei valori panathletici.

9.2. Può essere nominato Presidente Onorario oppure Socio Onorario del Club anche un Socio

Ordinario che risponda ai requisiti di cui al punto 9.1        

Il Socio Ordinario che viene nominato Socio Onorario conserva il diritto di voto e tutte le prerogative dei Soci Ordinari.                                                                                                                                                                9.3.     Le   quote   annuali  di   affiliazione   per  il   Panathlon International, nonché le quote di pertinenza del Distretto e dell’Area, del Presidente onorario e dei Soci onorari, sono a carico del Club;

9.4. Il Presidente onorario può assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo, con parere consultivo.

9.5. Il Presidente Onorario ed i Soci Onorari hanno diritto di voto nell’assemblea.

Articolo 10 – Riunioni ed attività sociali

10.1. Il Club si riunisce, di norma, una volta al mese, e comunque non meno di IO volte all’anno, in luogo, giorno ed ora fissati dal Consiglio Direttivo preferibilmente con cadenze ricorrenti. Per ragioni di necessità e/o di opportunità, il Consiglio Direttivo può differire la riunione ad altro luogo e data, previo congruo preavviso ai soci.

10.2. Nel corso delle riunioni mensili, non necessariamente conviviali, vengono trattate in ordine prioritario le risoluzioni approvate dai congressi internazionali e quelle eventualmente approvate dalle assemblee e dai congressi distrettuali e d’Area, le azioni dei Club e gli argomenti attinenti alle finalità del Panathlon International.

10.3. Il Club promuove e organizza, singolarmente o con altri soggetti, pubblici o privati, riunioni pubbliche (convegni, congressi, seminari, tavole rotonde, ecc.) in sedi aperte alla cittadinanza, sui temi attinenti alle finalità del movimento panathletico (compatibilmente con le possibilità logistiche e finanziarie).

10.4. Il resoconto delle riunioni è inviato, a cura del Segretario del Club, alla Segreteria Generale del Panathlon International , al Presidente del Distretto e al Governatore d’Area.

10.5. Il Presidente del Panathlon International, i Dirigenti Centrali, il Presidente del Distretto e il Governatore d’Area, o loro rappresentanti ufficiali, possono presenziare alle riunioni del Club con diritto di precedenza, secondo le regole del cerimoniale del Panathlon International.

Articolo 11 – Attività sociali

11.1. Il Club programma e realizza le attività funzionali alle finalità di cui al precedente articolo 3.

11.2. Per qualsiasi iniziativa fuori dall’ambito del proprio territorio è tenuto a darne comunicazione

a) al Governatore d’Area a livello di Area;

b)  al Presidente del Distretto, se tale iniziativa verrà svolta fuori l’Area di appartenenza, previo preventivo parere del Governatore d’Area inviando comunicazione, per conoscenza, alla Segreteria Generale del Panathlon International.

Articolo 12 – Trasferimenti, impedimenti e dimissioni

12.1. Si applica l’art. 7 comma 2  del Regolamento del Panathlon International

12.2. Si applica l’art. 8 del Regolamento del Panathlon International

Articolo 13 – Provvedimenti a carico del socio

13.1. Si applica l’art. 32 del Regolamento del Panathlon International.

Articolo 14 – Organi del Club

14.1. Sono organi del Club:

a)  l’Assemblea dei soci ordinaria, straordinaria ed elettiva;

b)  il Presidente del Club;

c)  il Consiglio Direttivo;

d)  il Collegio dei Revisori Contabili;

e)  II Collegio Arbitrale e di Garanzia Statutaria.

Articolo 15 – Assemblea

15.1. L’Assemblea è l’assise di tutti i soci regolarmente affiliati. Essa può essere ordinaria o straordinaria. Hanno diritto di partecipare all’Assemblea solo i Soci   in regola con il pagamento della quota sociale.

15.2. L’Assemblea ordinaria annuale è convocata , nel  mese di gennaio di ogni anno, dal Consiglio Direttivo, su propria iniziativa o dal Presidente, su richiesta scritta e motivata di almeno un decimo dei soci e di un terzo dei consiglieri, entro 30 giorni dalla richiesta stessa.

15.3. L’ordine del giorno, da inviarsi almeno quindici giorni prima, comprende:

a)  la relazione del Presidente sull’attività sociale dell’anno decorso e le linee programmatiche sull’attività del nuovo anno, con particolare riferimento alle azioni di “servizio”;

b)  il rendiconto economico-finanziario dell’esercizio precedente;

c)  la relazione del Collegio dei Revisori Contabili sul rendiconto di cui alla lettera “b”;

d)  la proposta di determinazione della quota annuale e della quota di ammissione per i nuovi soci;

e)  il progetto di bilancio preventivo;

f)   ogni altro argomento di carattere generale attinente agli scopi del Club.

15.4. L’Assemblea ordinaria elettiva per il rinnovo delle cariche sociali è convocata, altresì, con le medesime modalità, entro il mese di gennaio dell’anno successivo al biennio.

15.5. Nell’Assemblea ordinaria del gennaio  successivo, nel caso di nuova elezione, l’ordine del giorno dovrà comprendere:

a)  la relazione del Presidente in carica sull’attività sociale svolta nel biènnio precedente, con particolare riferimento alle azioni di servizio;

b) il rendiconto economico-finanziario dell’esercizio precedente;

c)  la relazione del Collegio dei Revisori Contabili sul rendiconto di cui alla lettera “b”;

d)  l’elezione dei nuovi Organi Sociali,

e)   la relazione programmatica del nuovo consiglio;

f) la proposta di determinazione della quota sociale e della quota di ammissione per i nuovi soci  

g) il progetto di bilancio preventivo;

h)  ogni altro argomento di carattere generale attinente agli scopi del Club.

15,6. L’Assemblea straordinaria può essere convocata dal Presidente e/o  dal Consiglio Direttivo, su propria iniziativa o su richiesta scritta e motivata di almeno un terzo dei soci, in ogni tempo, con avviso diramato almeno 15 giorni prima, per:

a)  modifiche allo Statuto del Club;

b) elezione del Presidente in caso di vacanza per qualsiasi causa;

c)  rinnovo del Consiglio Direttivo in caso di vacanza di oltre la metà dei Consiglieri;

d) rinnovo degli altri organi in caso di vacanza della maggioranza dei loro componenti;

e)  argomenti proposti da un terzo dei soci;

f)   motivi di particolare interesse, gravita ed urgenza;

g)   scioglimento del Club.

15.7. Per la validità dell’Assemblea, ordinaria e straordinaria, che non debba deliberare su proposte di modifica dello Statuto o di scioglimento del Club, è necessaria, in prima
convocazione, la presenza della metà più uno dei Soci. In seconda convocazione l’Assemblea è valida qualunque sia il numero dei Soci presenti. Le deliberazioni sono assunte con la maggioranza dei voti validamente espressi.

15.8. Per la validità dell’Assemblea straordinaria che debba deliberare su proposte di modifica dello Statuto del Club è necessaria, in prima convocazione, la presenza della metà più uno dei soci ed, in seconda, la presenza di almeno un terzo dei soci. Le deliberazioni sono assunte con la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi.

15.9. Per la validità dell’Assemblea straordinaria, che debba deliberare su proposte di scioglimento del Club, è necessaria, sia in prima che in seconda convocazione, la presenza di almeno i due terzi dei soci. Le deliberazioni sono assunte con la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi. In caso di necessità di una terza assemblea, da convocarsi trascorsi almeno 15 giorni, è sufficiente la presenza di almeno 1/3 dei Soci.

15.10. Ogni Socio ha diritto ad un solo voto e può essere rappresentato, dietro delega dallo stesso rilasciata per iscritto, da un altro associato. Ogni socio non può rappresentare più di un altro socio delegante.

Le Assemblee sono presiedute dal Presidente o dal Vice Presidente con funzioni vicarie, in caso di impedimento del primo. Nell’Assemblea elettiva, se il Presidente uscente è candidato, questa deve essere presieduta dal Vice Presidente Vicario; nel caso in cui fossero entrambi candidati l’Assemblea verrà presieduta da un suo componente, non candidato, da eleggersi in apertura dei lavori per alzata di mano e a maggioranza semplice. Con eguale votazione l’Assemblea nomina comunque un Vice Presidente ed un Segretario nonché il Collegio degli Scrutatori, composto da almeno  tre membri, per il controllo della validità dei voti e dei risultati elettorali. La Commissione per la verifica dei poteri viene nominata dal Consiglio Direttivo ed è composta da tre membri per il controllo della legittimazione dei votanti e per l’ammissione per le votazioni.

15.11. Copia della relazione morale e finanziaria dell’attività svolta, unitamente al verbale dell’Assemblea dei soci è inviato, ogni anno, a cura del Segretario del Club e con le modalità previste dallo Statuto e Regolamento del P.I., alla Segreteria Generale del Panathlon International, al Presidente del Distretto e al Governatore d’Area.

Articolo 16 – Modalità di voto

16.1.Le votazioni concernenti tutte le delibere escluso lo scioglimento del Club, si svolgono per alzata di mano e contro prova. La votazione concernente lo scioglimento del Club avviene a scrutinio segreto. Le elezioni di tutte le cariche Sociali (Presidente, Consiglio Direttivo, Collegio dei Revisori Contabili e Collegio Arbitrale e di Garanzia Statutaria) devono avvenire separatamente e con scrutinio segreto, anche in presenza di candidature uniche o strettamente sufficienti. Nel caso di più candidature, prima della votazione deve essere garantito al/alla candidato/a che ne faccia richiesta il diritto di intervento.

Articolo 17 – Presidente del Club

17.1. Il Presidente del Club è eletto dall’Assemblea ordinaria, con votazione separata, entro il mese di gennaio. Dura in carica due anni, con decorrenza dal 1° febbraio successivo all’elezione ed, ai sensi dell’ari. 3 punto 4 del Regolamento del Panathlon International, è rinnovabile per un solo altro biennio.

17.2. Il Presidente è il legale rappresentante del Club, detiene la firma  sociale,  presiede le riunioni del  Consiglio  Direttivo  ed  è responsabile  della  precisa  osservanza  delle  norme statutarie  e regolamentari.

17.3  Il Presidente uscente (Past-President) ove abbia completato il proprio mandato, fa parte del successivo Consiglio Direttivo con diritto di voto.

17.4 In caso di vacanza del Presidente, ne assume le funzioni il Vicepresidente   Vicario    fino    all’Assemblea    straordinaria    che provvederà alla nuova nomina. Il Presidente eletto resta in carica fino all’Assemblea ordinaria elettiva biennale.

Articolo 18 – Consiglio Direttivo

18.1. Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea ordinaria, con votazione separata entro il mese di gennaio.

18.2. Dura in carica due anni, con decorrenza dal 1° febbraio successivo ed i suoi componenti sono rieleggibili.

18.3. Il Consiglio è presieduto dal Presidente ed è composto, oltreché dall’ultimo Past-President,  da un numero di Consiglieri non superiore a nove, stabilito dall’Assemblea prima che si proceda alle votazioni.

18.4. Nella sua prima riunione il Consiglio nomina, nel suo seno, fino ad massimo di tre Vicepresidenti, di cui un Vicepresidente con funzioni Vicarie, il Segretario ed il Tesoriere.

18.5. Il Consiglio è l’organo di direzione del Club ed esercita ogni potere per l’ordinaria e straordinaria amministrazione, salvo che per le materie riservate dallo Statuto all’Assemblea dei Soci. Esso è convocato dal Presidente, che ne fissa l’ordine del giorno, e delibera a maggioranza semplice con la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti. In caso di   parità di voti, prevale il voto del Presidente. Deve inoltre essere convocato su richiesta di almeno 1/3 dei consiglieri, con indicazione degli argomenti richiesti, entro 15 giorni dalla richiesta stessa.

18.6. Qualora, durante il biennio, vengano a mancare uno o più Consiglieri eletti, si provvederà al subentro, fino alla metà, nell’ordine di votazione dei non eletti.

18.7. In caso di vacanza  di oltre la metà dei Consiglieri, il Presidente, o chi ne esercita le funzioni,  convoca l’Assemblea straordinaria per il rinnovo del Consiglio Direttivo.

18.8. Il Consiglio rinnovato  resta in carica fino al 31 gennaio dell’anno in cui si svolgono le  elezioni.

Articolo 19 – Collegio dei Revisori Contabili

19.1.  Il  Collegio dei Revisori Contabili del Club è eletto dall’Assemblea ordinaria, con votazione separata, entro il mese di gennaio. Dura in carica due anni con decorrenza dal 1° febbraio successivo ed i suoi componenti sono rieleggibili.

19.2. Il Collegio è composto di tre membri effettivi e due supplenti.

19.3. Nella prima riunione i membri effettivi nominano, nel loro seno, il Presidente.

19.4. In caso di vacanza della maggioranza dei  suoi membri,  il Consiglio Direttivo del Club indice l’Assemblea straordinaria per il rinnovo del Collegio.

19.5. Il Collegio rinnovato resta in carica fino al 31 gennaio dell’anno in cui si svolgono le elezioni.

19.6. Il Collegio dei Revisori Contabili esercita la sorveglianza

sulla regolarità della gestione, controlla le scritture contabili, la consistenza di cassa e i libri sociali e riferisce con relazioni scritte sul rendiconto economico-finanziario all’Assemblea ordinaria.

19.7. Il Presidente del Collegio, o altro componente da lui delegato, ha facoltà di intervenire, senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio Direttivo.

Articolo 20- Collegio Arbitrale e di Garanzia Statutaria

20.1. Il Collegio Arbitrale e di Garanzia Statutaria del Club è eletto dall’Assemblea ordinaria, con votazione separata, entro il mese di gennaio. Dura in carica due anni con decorrenza dal 1° febbraio successivo ed i suoi componenti sono rieleggibili.

20.2. Il Collegio è composto di tre membri effettivi e due supplenti.

20.3. Nella prima riunione i membri effettivi nominano, nel loro seno, il Presidente.

20.4. In caso di vacanza della maggioranza dei suoi  membri,  il Consiglio Direttivo del Club indice l’Assemblea straordinaria per il rinnovo del Collegio.

20.5. Il Collegio rinnovato resta in carica fino al 31 gennaio dell’anno in cui si svolgono le elezioni.

20.6. Il Collegio Arbitrale giudica in prima istanza sui ricorsi dei soci contro i provvedimenti disciplinari, nonché sui ricorsi di soci contro altri soci per lesione dei   principi associativi (v. art.21 comma 1 lettere a-c).

Articolo 21 – Ricorsi

21.1. Il socio ha facoltà di proporre ricorso, nei modi e nei termini previsti dall’art. 34 del Regolamento del Panathlon International:

a) avverso i procedimento disciplinari adottati nei suoi confronti dal Consiglio Direttivo del Club; (v. art. 13);

b) avverso le deliberazioni assembleari del proprio Club viziate da violazioni statutarie e regolamentari ; e)  contro  altri soci che  avessero  contravvenuto,  con  il  loro comportamento, ai principi richiamati nell’art. 4.3 dello statuto del P.I..

Articolo 22 – Patrimonio

22.1. Il patrimonio consiste in tutti i beni che, a qualsiasi titolo, siano diventati di proprietà dell’Associazione.

22.2. In esso confluiscono:

a) quote e contributi versati dei Soci;

b) eventuali contributi di Enti pubblici o di qualsiasi genere;

c) eventuali elargizioni, donazioni, lasciti di Soci  o di terzi o qualsiasi altra entrata che concorra ad incrementare il patrimonio sociale;

d) proventi da attività marginali di carattere commerciale e produttivo, svolte per il raggiungimento dei propri scopi;

e) Le erogazioni liberali in denaro, le donazioni, le entrate relative ad attività dipendenti da convenzioni e contratti ed i lasciti testamentari sono accettati con beneficio d’inventario dal Consiglio Direttivo che delibera sull’utilizzazione di essi in armonia con le finalità statutarie dell’associazione.

22.3. E’ fatto divieto distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Articolo 23 – Regolamento del Club

23.1.  Il   Consiglio   Direttivo  formula e approva il Regolamento del Club, contenente le norme di attuazione del presente Statuto, e ne dà tempestiva notizia all’Assemblea

23.2. Il Regolamento del Club può prevedere :

a) il Consiglio dei Past-President, in questo caso viene convocato dal Presidente in carica, quale eventuale organo consultivo per le proposte di elezione delle cariche sociali e per ogni altro argomento di interesse generale attinente alla vita del Club;

b) la creazione di una;

• Commissione culturale

• Commissione fair play

• Commissione diversamente abili

che dovranno essere formate da tre soci, di cui uno con l’incarico di Coordinatore e Referente del Consiglio Direttivo.

Articolo 24 – Modifiche allo Statuto del Club

24.1. Le proposte di modifiche al presente Statuto, che non siano in contrasto con lo Statuto e con il Regolamento del Panathlon International, sono sottoposte dal Consiglio Direttivo all’approvazione dell’Assemblea straordinaria, con le modalità di cui all’art. 15, comma 8.

Articolo 25  Scioglimento del Club

25.1. La proposta di scioglimento del Club è sottoposta dal Consiglio Direttivo all’approvazione dell’Assemblea straordinaria, con le modalità di cui all’art. 15 comma 9

25.2. Della convocazione dell’Assemblea è data tempestiva comunicazione, a cura del Segretario del Club, al Presidente del Panathlon   International,   al   Presidente   del   Distretto   Italia   e   al Governatore d’Area.

25.3. Non si fa luogo allo scioglimento nel caso che almeno 12 soci si impegnino a proseguire l’attivati del Club.

25.4.   In   caso   di   scioglimento,   l’Assemblea   nomina   tre panathleti, scelti fra i soci, dei quali almeno uno   componente il Collegio dei Revisori Contabili in carica, per lo svolgimento delle operazioni attinenti alla liquidazione del Club, al trasferimento ed alla consegna del patrimonio.

25. 5. L’eventuale saldo attivo proveniente dalla liquidazione sarà devoluto al Panathlon International, ovvero ad iniziative sportive locali a carattere sociale.

Articolo 26  – Disposizioni finali

26.1. Le cariche elettive e quelle per nomina sono assunte a titolo di volontariato e non sono  retribuite.

26.2. Al presente Statuto sono allegate, e ne fanno parte integrante, la “Carta del Panathleta” e la “Carta del Fair Play” approvate dal Panathlon International.

26.3. Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto si applicano le norme dello Statuto e del Regolamento del Panathlon International.

Il presente statuto, approvato in data 29 marzo 2010, deve essere osservato come atto fondamentale.

ALLEGATO ALLO STATUTO

CATEGORIE SPORTIVE

Comma1 – Le categorie sportive di cui all’art.6 comme  2 dello Statuto del P.I. sono:

01 Aeronautica

a) aviazione

b) paracadutismo

c) deltaplano

d) volo a vela

e) volo libero

02 Alpinismo – Speleologia

03 Arbitri- Giudici

a) arbitri

b) commissari di gara

c) cronometristi

d) giudici di gara

04 Arco

05 Atletica leggera

a) corsa

b) lanci

c) salto

07 Attività sportive subacquee

08 Automobilismo a) karting

10 Baseball – Softball

11 Bobsleigh e slitta

12 Bocce –Petanca – Birilli

13 Caccia

14 Calcio

 a) calcio da palestra

15 Canottaggio – Canoa – Kayak

17 Ciclismo

            a) mountain-bike

19 Cricket

21 Curling

22 Diritto – Giustizia sportiva

23 Associazioni Sportive

24 Ginnastica

25 Giornalismo sportivo

27 Golf –Pitch&Putt

30 Hockey su prato

  1. unihokey

33 Letteratura e arti sportive

34 Lotta

35 Medicina sportiva

36 Motociclismo

37 Motonautica

38 Nuoto- Tuffi – Pallanuoto

39 Pallacanestro

40 Pallamano

42 Pallavolo

44 Hockey e Pattinaggio a rotelle

45 Hockey e Pattinaggio su ghiaccio

46 Multidiscipline sportive

a) pentathlon moderno

b) biathlon

c) triathlon

47 Pesca sportiva

49 Pugilato

50 Rugby – Football Americano

51 Scherma

52 Sci         g) snowboard

53 Sport nautici

a) sci nautico

b) vela

c) windsurf

54 Sollevamento pesi

55 Sport equestri – Ippica – Polo

56 Sport militari

57 Sport tipici regionali

58 Sport studenteschi

59 Tecnici impianti sportivi

60 Tennis – Badminton – Squash

61 Tiro a segno e a volo

62 Body- Buildilg

64 Turismo sportivo –Escursionismo – Orienteering

67 Tennis da tavolo

68 Arti marziali

a) judo

b) karaté

c) aikido

d) taekwondo

72 Sport per disabili

73 Educazione fisica

91 Sport diversi

  1. tchoukball

92 Football Americano

Comma 2 – Sono altresì riconosciute per gli sport agonistici le categorie che sono o che saranno ammesse negli elenchi del Comitato Internazionale Olimpico, dell’Associazione Generale delle Federazioni e delle Federazioni Nazionali Sportive.